Genitori grazie a un dono: dirlo e parlarne

Genitori grazie a un dono: dirlo e parlarne” è il titolo di un opuscolo chiaro e semplice che offre ai genitori di bambini nati dalla fecondazione eterologa  non solo suggerimenti su come, quando e perché parlare ai propri figli della loro origine, ma anche una prospettiva aperta e serena sul tema della donazione e della procreazione assistita in generale.

Ve ne consiglio la lettura.

Link: Genitori grazie a un dono: dirlo e parlarne

Questo opuscolo è la traduzione italiana del primo volume, rivolto ai genitori di bambini da 0 a 7 anni, della serie “Telling and Talking” (“Dirlo e parlarne”) realizzata dall’organizzazione inglese Donor Conception Network nell’ambito del progetto “How to Tell” (“Come dirlo”).

L’opuscolo è stato tradotto da Emanuela Cribio, socia dell’associazione Cerco Un Bimbo, a cura dell’associazione stessa, con lo scopo di rendere disponibile gratuitamente questa guida a tutte le donne e gli uomini e le coppie che sono diventati genitori tramite la fecondazione eterologa. All’associazione va il mio personale grazie per questa encomiabile iniziativa. 

La serie è composta da quattro opuscoli: quello in allegato, rivolto ai genitori di bambini da 0 a 7 anni, e altri tre dedicati alle fasce di età 8-11 anni, 12-16 anni, 17 anni e oltre. Gli opuscoli sono distribuiti gratuitamente dalla Donor Conception Network e possono essere acquistati in formato .pdf dal sito dell’organizzazione.

L’autrice della collana è Olivia Montuschi, madre di due ragazzi, nati nel 1983 e nel 1986, concepiti con una donazione di seme. Nel 1993 ha fondato insieme a suo marito Walter Merricks e ad altre quattro famiglie la Donor Conception Network. È insegnante e counsellor e ha lavorato vari anni come educatrice, scrivendo articoli e offrendo corsi di educazione alla genitorialità. Attualmente si occupa a tempo parziale della gestione della Donor Conception Network ed è responsabile del progetto “Come dirlo” (“How to tell”).

La Donor Conception Network (DCN) è stata fondata nel 1993 da cinque coppie che, avendo scelto di dire ai loro figli che erano stati concepiti grazie a una donazione, volevano creare una rete di sostegno reciproco per altre famiglie nella stessa situazione. Oggi i soci della DCN comprendono coppie sposate e conviventi, donne single, coppie lesbiche, genitori separati, divorziati o vedovi, adulti concepiti con una donazione, donatori di seme e donatrici di ovociti. Circa metà dei soci della DCN ha già figli, e gran parte degli altri sta facendo o pensa di fare trattamenti di procreazione assistita con donazione di seme, ovociti o embrioni.

La DCN ha sezioni locali in varie zone della Gran Bretagna, organizza due volte l’anno un raduno nazionale, conta su un gruppo di attivisti che possono essere contattati per consulenze telefoniche o via e-mail, pubblica una rivista semestrale e gestisce un sito web con un forum riservato ai soci. Per altre informazioni potete visitare il sito www.dcnetwork.org

Fonte di riferimento: Cerco un bimbo