Cicogne, Cavoli, Provette – La fecondazione assistita spiegata ai bambini. Da leggere

Questo libro, pubblicato nel 2011, è stato uno dei primissimi libri per bambini in lingua italiana, che racconta in modo lieve, delicato e chiaro come i bambini nascano anche dalla fecondazione in vitro e come questo sia assolutamente normale.

Tutta la narrazione è accompagnata da bellissime illustrazioni, chiare e poetiche al tempo stesso, che danno il senso pieno di come non c’ è una sola strada che porta dal niente alla vita, né strade buone o cattive, ma, come scrive l’autrice Brunella Baldi, «ci sono tante magie bellissime per far nascere i bambini, ma la più bella è fargli un posticino dentro il cuore. 

Quando i bambini a partire dai tre anni, iniziano a chiedere ai genitori come i bambini vengono al mondo, da dove vengono, come loro stessi sono venuti al mondo, spesso i genitori si trovano in difficoltà, impacciati o spiazzati nel non facile compito di raccontare il percorso del concepimento, della gravidanza e nascita in un linguaggio a misura di bambino. La sfida si complica quando questo percorso è avvenuto tramite la fecondazione omologa e ancor più eterologa.

E’ proprio dal disorientamento, dall’ imbarazzo di chi tace o rinvia negli anni la rivelazione di una verità apparentemente così facile e bella da dire a un figlio, che è nato il libro “C.C.P.” ovvero, “Cicogne, cavoli, provette” con testo e illustrazioni di Brunella Baldi.

Nella prefazione si legge, infatti: “Questo libro nasce da un’idea degli operatori del Centro di procreazione assistita Demetra per dare ai genitori uno strumento per spiegare ai loro bambini che si può essere concepiti in altri modi e che può essere necessario un aiuto della medicine quando si incontrano difficoltà; ma che alla fine l’unica cosa importante è essere stati tanto desiderati e alla fine difficoltà tanto amati”.

Un libro assolutamente da leggere e da donare. Per bambini dai 5 agli 8 anni. Uno valido alleato di viaggio per i genitori nel loro percorso affettivo-educativo con i propri figli. Buona lettura!