Il Mobbing. Come riconoscerlo, combatterlo e difendersi

Venerdì 27/05/2011

Dalle 17.00 alle 19.00 – Sala “Monsignor Gandini”, via XXIV Maggio, Seregno

Relatore: d.ssa Stefania Traini, psicologa clinica e psicologa del lavoro, psicoterapeuta, perito abilitato all’uso professionale del ‘Metodo Ege 2002′.

Sommario

Cosa è il mobbing? Quando si verifica? Come riconoscerlo? Cosa fare per fronteggiarlo? E per difendersi legalmente?

Si risponderà a queste e altre domande da un punto di vista psicologico e peritale, illustrando il ‘metodo EGE 2002‘ per la determinazione del Mobbing e la quantificazione del danno da Mobbing.

L’evento si rivolge in primo luogo agli avvocati e agli operatori della giustizia, ma è aperto anche a tutti i cittadini che possono essere alla prese con fenomeni di mobbing.

Scarica il programma in PDF.

Razionale

Il mobbing è un fenomeno in netta crescita, con costi elevati innanzitutto per chi ne è vittima e per i suoi famigliari, ma anche per le aziende e la società.

Nel nostro Paese secondo il monitoraggio effettuato dall’Ispesl (l’Istituto per la prevenzione e la sicurezza del lavoro) sono circa un milione e mezzo i lavoratori italiani vittime del mobbing su 21 milioni di occupati.

Sono le donne, gli impiegati e i diplomati le categorie più colpite. Ma in questi ultimi anni di crisi, è cresciuto anche il numero dei dirigenti e dei quadri e, dato del tutto nuovo, il numero degli operai.

A volte si scambia per mobbing quello che mobbing non è.

Ma cosa è il mobbingQuando si verifica? Come si fa a riconoscerlo? E ancora. Cosa può fare chi è vittima di mobbing per fronteggiarlo senza esserne sopraffatto? Come è possibile difendersi, se necessario, a livello legale?

l seminario si propone di rispondere a queste ed altre domande, approfondendo l’analisi da un punto di vista psicologico e peritale.

L’intento è di illustrare come lo psicologo possa essere d’aiuto sia agli avvocati direttamente, sia ai loro assistiti, soprattutto nelle quattro fasi cruciali di

  1. Accertamento del mobbing (individuazione di fattori e dinamiche a livello interpersonale e organizzativo che identificano una situazione conflittuale come mobbing).
  2. Accertamento del nesso causale tra l’ambiente di lavoro e i pregiudizi patiti dalla vittima;
  3. Valutazione del ‘danno biologico psichico’ subito dalla vittima.
  4. Quantificazione e monetizzazione del danno.

E’ importante che lo psicologo disponga di competenze sia in ambito organizzativo (di psicologia del lavoro) sia in ambito clinico.

Lo psicologo può infine aiutare l’avvocato e il cliente a differenziare ciò che è mobbing da ciò che non lo è.

Programma

17.00 Apertura dei lavori
17.10 Il Metodo EGE 2002 per l’identificazione dei fenomeni di mobbing.
17.20 7 parametri per la determinazione del mobbing.
17.40 Gli strumenti della perizia: il questionario “LIPTE Ege” e il colloquio sulla vicenda lavorativa.
18.00 Il calcolo della Lesione Accertata da Mobbing (L.A.M.): metodo matematico di quantificazione del danno.
18.35 Le tabelle Ege di monetizzazione del danno da mobbing. 18.50 Conclusioni

Per Informazioni e Iscrizione

La partecipazione è gratuita.

Prenotazione obbligatoria, da effettuarsi entro e non oltre il 21 maggio 2011 tramite email a [email protected] oppure contattando la responsabile scientifica dell’evento d.ssa Traini al 3806806703.